Quest’anno, dal 4 a all’8 Dicembre, si è svolta qui a Roma la fiera del libro Più Libri Più Liberi.
E io ci sono andata… serve che dica con chi?? Tanto ormai si è capito che siamo Il Gatto e La Volpe del XXI secolo.
Ci siamo date uno dei nostri improbabili appuntamenti: ore 9.30 alla Stazione Termini sulla banchina della Metro B direzione Laurentina. Un ago nel pagliaio, a confronto, lo si sarebbe scorto ad occhio nudo.
Ma noi ci siamo trovate senza alcuna difficoltà, come sempre.
Salita la scalinata del Palazzo dei Congressi, come Alice nel Paese delle Meraviglie, ci siamo ritrovate in un mondo fantastico fatto di stand, di volti, di libri, di libri, di libri.
Abbiamo cercato di seguire un percorso logico, ma per più di un’ora non siamo riuscite a fare altro che vagare di sala in sala, fermandoci, stupendoci, sfogliando, leggendo.
Molti i libri per i bambini. Molti gli spunti sulle realtà multietniche e multireligiose. Favole classiche, favole di nuova generazione, libri illustrati e libri sonori.
Con mia grande soddisfazione, ho trovato anche tanti libri di informazione “alternativa”; sull’alimentazione biologica in alternativa a quella commerciale; sull’ambiente e sull’ecologia; sulle medicine che fanno ammalare. Potevo non tornare a casa carica di simili tesori? Appunto.
Bellissimo è stato scoprire lo spazio dedicato ai bimbi.
C’era l’angolo per la lettura libera, in cui erano stati sistemati dei cuscinoni a terra, su cui i bambini potevano intrattenersi, per tutto il tempo desiderato, sfogliando dei libri messi a loro disposizione.
C’era l’angolo per l’ascolto delle favole; c’era un grande tappeto per il gioco dell’oca; e c’era anche l’angolo per le presentazioni di libri per l’infanzia e l’adolescenza.
Ad ogni stand avremmo voluto fermarci a parlare, a chiedere, a scoprire. Con qualcuno siamo riusciti a farlo “al volo”, con altri più approfonditamente.
E’ stato così che abbiamo conosciuto Emanuele, il fondatore di Creativamente, con il quale siamo riuscite a realizzare una bella intervista/chiacchierata. Ma questo argomento merita un articolo a parte.
Sarà stata la stanchezza, sarà stata l’emozione e il grande interesse suscitato dalla “chiacchierata”, ma io ho completamente dimenticato di tirare fuori la macchina fotografica. Sicché, del nostro piacevolissimo incontro con Emanuele, rimangono solo le immagini scolpite nei nostri ricordi…
Avevamo il programma della giornata, ed avevamo segnato anche diversi incontri e presentazioni di libri cui prendere parte, ma le ore sembravano scivolare sotto le nostre dita e ci siamo ritrovate, senza neanche rendercene conto, all’ora X in cui dover rivestire i panni delle mamme coscienziose e lasciare quelli delle lettrici invasate.
Che bellissima giornata!!! Ogni tanto ci vuole :-)
RispondiEliminaCome avrei voluto esserci...chissà che meraviglia!!! Angela
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