E’ passato quasi un anno. E’ passato quasi un anno?!? Incredibilema vero.
Poco meno di un anno fa c’era molto fermento in rete
(oops, non è la prima volta che uso questa espressione. Vuoi vedere che la rete
sia un continuo evolversi di idee, di sinergie, di persone che si incontrano che si parlano e che danno vita a iniziative, progetti e collaborazioni?), e
un manipolo di blogger, che inizialmente non si conoscevano tutte le une con le
altre, hanno ideato e sviluppato in gran segreto e, alla fine, condiviso l’iniziativa
a blog unificati nota ai più come “Liberiamo una ricetta”.
L’anno scorso il movente fu una dimostrazione di stima
e affetto per un’amica comune.E quest'anno? Quest’anno si replica!
Inizialmente mosse da un
desiderio di condivisione e, perché no, di cazzeggio collettivo che fa subito gruppo
e scalda il cuore, nello spazio di un “si, fico! Partecipo anche io”, Liberiamo una ricetta si è evoluta in
qualcosa di ancora più grande e collettivo, di cui vi dirò breve.
Il 31 gennaio apriremo nuovamente le nostre cucine
reali e virtuali, per liberare le nostre ricette del cuore; quelle che ci hanno
risolto una cena all’ultimo minuto; quelle che avremmo tanto voluto provare e
non abbiamo mai avuto il tempo o il coraggio di eseguire; quelle che richiedono
ore e ore, ma che dico ore? giorni di elaboratissima preparazione o quelle che,
basta il click dell’apertura della scatoletta et voilà il pranzo è servito.
Quello
che conta è che sia una ricetta che parli di voi e che voi vogliate liberare e
condividere come se fossimo tutti in un’unica, immensa cucina a preparare e spignattare, per
poi imbandire un’enorme tavolata, a cui ci virtualsiederemo a mangiare, bere, e
chiacchierare.
Io c’ero l’anno scorso e, naturalmente, ci sono anche quest’anno.
E sono pure una zoccola dura.
Non ci sono regole particolari da seguire, né cabale o riti
propiziatori ma, per mere ragioni logistico organizzative, abbiamo messo giù giusto
un paio di indicazioni, chiare e semplici:
1.
Pubblicare un post il 31 gennaio (possibilmente intorno alle
11, ma l'ora non è fondamentale) e chiamare il post "Liberiamo una
ricetta: (titolo della ricetta)".
Alla fine della ricetta si metterà la frase:
Alla fine della ricetta si metterà la frase:
"Le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia. Questa
ricetta la regalo a chi legge. Non è di mia proprietà, è solo parte della mia
quotidianità: per questo la lascio liberamente andare per il web".
Poi
inserire il link del post sulla pagina che vi indicheremo a tempo debito.
2.
Chi ha un profilo FB è caldamente invitato a mettere per quel giorno come immagine del profilo il logo
dell'iniziativa: il Keep calm... su fondo rosso. La seconda parte - che
dovrà comunque avere attinenza con il cucinare - è libera.(qui il link ad unadelle pagine che creano "keep calm")
3. Quest'anno vogliamo che l'iniziativa
coinvolga più persone possibile. Pubblicizziamola, quindi, in anticipo sui
nostri blog, su facebook, su twitter. Propongo gli hashtag #liberericette
#freearecipe. Più gente aderisce, meglio è.
4. Non indicate in anticipo che ricetta
posterete. Conserviamo l'effetto sorpresa!
5.
Divertitevi!
FAQ
E
se non ho un blog?
Le cucine sono aperte. Chi ha un blog ospiterà chi non
lo ha. Basta chiedere. Peraltro se qualcuno ha più piacere di cucinare sul blog
di qualcun altro anziché sul proprio, può farlo.
A questo scopo abbiamo creato un gruppo su FB in cui troverete l'elenco dei blog disponibili a ospitare.
Come
deve essere il post?
Il tema della ricetta è libero. Si suggerisce di
arricchirlo almeno con una foto del piatto. Ma se non ce la fate non fa nulla.
E
se non ho neanche un profilo facebook?
Potete aderire lo stesso, inviando a me (o a un altro
blog che aderisce all’iniziativa) la vostra ricetta e la foto che meglio la
rappresenti.
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