Sono tornata!

Non è che sia un gran titolo questo, lo so benissimo anche da me. Ma non ne ho trovato uno migliore per riprendere un discorso lasciato in sospeso più di due mesi fa!

E’ stato un periodo intenso, molto intenso.

Ho chiuso l’anno vecchio decisamente sottotono, e ho accolto l’anno nuovo con un ritrovato entusiasmo.

Tanti avvenimenti da raccontare. Primo fra tutti, il nostro bellissimo capodanno. Lo so, a momenti  è Pasqua e io racconto il nostro capodanno. Ma è stato talmente bello che potrei  parlarne ancora a ferragosto!

Dicevo, capodanno ovviamente l’abbiamo trascorso sul cucuzzolo, insieme a degli amici. Tanti amici. E il bello è che non ci si conosceva mica tutti, ma credo che nessuno ci abbia fatto particolarmente caso!

Indubbiamente, questo  verrà ricordato come il capodanno “delle quiches e delle alisett’ fritt’ doret’”, oltre che “della vestizione del bimby” in perfetto stile EsperireEsperando.

Ma facciamo un passo indietro, con relativa breve, brevissima premessa. Sono poco più di 4 anni che il Bimby è entrato in questa casa, ma ho dovuto aspettare ben 4 anni perché una carissima amica, appena entrata in possesso del suo magico apparecchio,  scoprisse e decidesse di condividere con me l’esistenza di adesivi decorabimby.

Mi aggiravo virtualmente tra le categorie in cui erano stati suddivisi e raggruppati gli adesivi, senza particolare convinzione, fino a che ho trovato il mio adesivo decorabimby, realizzato decisamente su misura per il mio template del mio blog! E non c’ho pensato due volte. Peccato che la versione italiana del sito originale (spagnolo) riportasse tutte, ma proprio tutte, le cover per il bimby tranne l’unica che avessi veramente intenzione di acquistare.

Tra il rinunciare ad un mini shopping on line e il tentare di ottenere la cover “per altre vie” ho naturalmente  optato per la seconda ipotesi. La mia mail ha ricevuto risposta in meno di 48 ore in cui mi si ringraziava (visto?! Faccia tosta spesso ripaga!) perché in seguito alla mia segnalazione  da quel momento quell’adesivo era stato reso disponibile anche sul sito italiano… E son soddisfazioni.

Così ho atteso la notte di capodanno per vestire ufficialmente il “Bimby di Esperire”, ma mica per chissà quale rito, bensì per avere l’aiuto di chi ha senza dubbio una manualità più sviluppata della mia!

Chiusa parentesi vestizione bimby, che comunque meritava una menzione speciale!

Col criterio de’ “ognuno porta qualcosa” si finisce sempre per mangiare come degli sprocedati. E noi non siamo certamente stati da meno.

Cito il menu solo per postuma memoria (ma non solo!)

Pizzottelle fritte con affettati (la cui frittura è stata qualcosa di assolutamente esilarante)

Alisett’ fritt’ doret’ (come le pizzottelle, ma forse anche di più)

Quiche lorraine (di una bontà unica, preparata da Flavia)

Peperoni in agrodolce e zucchine grigliate (sublimi, preparati da Francesca)

Lasagne al forno

Bruschette con salsicce spalmate (una vera chiccheria che quest’estate ci hanno insegnato degli amici… Da allora è l’unico modo con cui preparo le salsicce alla brace!) Per l’occasione le salsicce, di rara bontà, ce le ha portate Flavia e il pane era quello di Francesca e non serve aggiungere altro!

Ci sarebbe stato anche il cotechino con le lenticchie, ma non je l’abbiamo fatta!

Ci sarebbe stato anche uno strepitoso patè di olive portato da Francesca, ma ho dimenticato di metterlo a tavola e lei s’è ben guardata dal ricordarmelo!!

Spumante, dolci e torroni

Quella che doveva essere una cena informale e di soli stuzzichini, è finita giusto in tempo per permetterci di assistere ai fuochi d’artificio.

E dopo i fuochi vuoi non fare una partita a taboo? Non si è ancora capito bene chi giocasse con chi e, soprattutto, chi abbia vinto.

Ma, in fondo anche questi… son dettagli.