Ieri è stato il “pagelle day”… ma che emozione!
Si si, io mi emoziono ogni volta che ritiro le pagelle, perché non sono una mamma che va a colloquio dalle maestre tutte le settimane, né che si intrattiene tutti i pomeriggi fuori di scuola a parlare amabilmente con le insegnanti circa il rendimento della giornata. E vedere scritti, nero su bianco i risultati di tutti i loro sforzi bè, lo ammetto, è una gran bella soddisfazione.
Bellissimi i giudizi, bellissime le parole che le maestre hanno espresso durante il colloquio.
E io, che non riesco a dare mai nulla per scontato e, soprattutto, non mi accontento mai, al colloquio con le maestre non è che ho semplicemente detto “ma che bello!” oppure “ma che bravo!”. No. Ho iniziato a chiedere quando avrebbero insegnato ai bambini a scrivere i temi, o quando avrei visto i miei figli sedersi alla scrivania spontaneamente senza doverli minacciare con la cucchiarella.
E mentre ponevo queste intelligentissime domande (ricordo che ho un figlio in seconda e un altro in terza elementare), mi sono resa conto che i bambini stanno a scuola 8 ore. Forse quando tornano a casa hanno bisogno di un po’ di svago ed effettivamente, al foglio protocollo piegato a metà, manca ancora un po’ di tempo!
Come già ti ho detto altrove bravi i tuoi bimbi e sono soddisfazioni. Anche io ieri gongolavo tutta il mio grande è venuto a casa tutto contento perchè ha preso 10 in francese, io ero più contenta di lui, è bello quando lo studio porta risultati e viene premiato. Concordo sul fatto che i bambini stanno a scuola tante ore e la voglia di studiare mi sa che verrà molto tardì, ma va bene anche così!!!
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