Santo cielo che fatica (più mentale che fisica) riempire
e chiudere, non uno, bensì due zaini per i
miei lupetti preferiti!
Per due giorni non abbiamo fatto altro che uscire a comprare le ultime cose (roba che, con
tanto di lista in mano, ogni volta che
tornavamo a casa ci accorgevamo di aver dimenticato qualcosa!); cifrare magliette e calzini come se non ci
fosse un domani (voglio dire, loro sono capaci di perdere qualunque cosa in
casa e sono solo in due, figuriamoci in una camerata da 12 persone!!); riempire sacchette e sacchettine,
rigorosamente made in IKEA, seguendo
scrupolosamente le indicazioni dei Vecchi Lupi (più che uno zaino, una matrioska: le sacchette con gli indumenti suddivisi
giorno per giorno; la sacchetta-beautycase, con dentro la sacchetta per il
docciaschiuma, vuoi mica che si apra
accidentalmente sommergendo tutto il resto?!; la sacchetta con la divisa di
ricambio e la sacchetta con pantaloni lunghi e maglione; le sacchette per la
biancheria sporca e le sacchette con le scarpe. Pensa a una sacchetta e stai
sicura che ce l’abbiamo messa!).
L’apice della goduria l’abbiamo raggiunto preparando le
maschere dei pirati (no, me sciagurata e
tapina non ho fatto neanche una foto…. Perfino Michela mi ha rimproverato! Io,
blogger da strapazzo!). Ho dato loro il permesso di tagliuzzare dei vestiti
(ovvero delle “vecchie” magliette e pantaloni di 4 taglie fa, tanto-sono-magri-e-di-vita-vanno-ancora-bene)
e li ho visti più felici che se gli avessi regalato l’ultimo modello della
playstation (vabbè, magari ho un po’ esagerato,
ma loro non sono qui e non possono smentire!). E vogliamo parlare delle sciabole tagliagola? Il mio estro creativo
ha dovuto fare gli straordinari, ma il risultato è stato veramente notevole.
Serviva del cartone bello spesso, così abbiamo preso
delle scatole da trasloco, ovviamente da IKEA su cui loro, che per fortuna hanno ripreso il senso artistico di mia
suocera e sono bravissimi a disegnare, hanno tracciato la sagoma di una
sciabola da veri pirati e l’hanno ritagliata con ogni mezzo a loro disposizione,
mancava solo che tirassero fuori le forbici trinciapollo!
Volevano pitturare il manico di marrone ma, ovviamente,
di tutte le tempere a nostra disposizione, mancava proprio quella. Così hanno assistito, increduli alla
magia: rosso, blu e giallo mescolati in parti uguali sono diventati un bellissimo marrone scuro, proprio come
piaceva a loro!
Come rendere poi la lama scintillante che-più-scintillante-non-si-può? Noi
abbiamo optato per diversi e svariati giri di carta stagnola, tenuta insieme
con diverse e svariate cartucce di colla a caldo (armeggiavo con quella pistoletta come se non avessi fatto altro negli
ultimi 40 anni!).
Che si metta agli atti anche che io, ho detto io, ho cucito ben 4 distintivi
sulle camicie della divisa, senza andare neanche tanto storta…
Stamattina, alle 8 in punto, sotto un sole cocente
che se-non-lo-provi-non-ci-credi, in perfetta divisa e zaini in spalla i miei lupetti preferiti sono
saliti sul pullman, destinazione verso l’infinito
e oltre, e per tutta la settimana…. Nessuna
nuova, buona nuova!
Buona caccia, ragazzi!
Gli scout mi hanno sempre incuriosito.
RispondiEliminaBuona vacanza ai giovani scout!
Lo scoutismo è veramente una filosofia di vita... io ho lasciato sicuramente troppo presto (dopo 9 anni), ma sono felicissima di ripercorrere questa strada con loro, sperando che vadano più avanti di me!
Eliminaviverla da genitori è emozionante, soprattutto se sei già stata scout. la vivo anche io così,e sicuramente la vivo meglio di quelli che hanno incontrato lo scoutismo per la prima volta tramite i figli. i capi mi sembrano degli eroi e li ammiro molto e essendolo stata anche io li capisco fino in fondo. capisco il loro entusiasmo e la loro fatica. non sono stata lupetta, ma trovo che gli anni di branco siano bellissimi. trovo che questi bambini sianoun passo avanti agli altri solo per il fatto di mettersi addosso uno zaino e una divisa e partano per il campo. non potevamo far loro regalo più bello!!! un abbraccio e buona estate!!! ciao Clara
RispondiEliminaLe tue parole mi hanno profondamente emozionata... perché è esattamente quel che penso io! E sono felice che i miei figli abbiano voluto provare, alla fine, scegliendo da soli senza subire imposizioni da parte mia! Io li ho solo messi sulla strada, loro hanno deciso di percorrerla.
EliminaUn bacio!
PS ma sono nel roma 49?
RispondiEliminaNo, fino a domenica sono Roma18. Domenica ci sarà una grande (e sicuramente emozionantissima) cerimonia di fusione di due gruppi (18 e 74) con assegnazione di nuovo numero e consegna del nuovo fazzolettone... e vuoi che non ve lo racconti?!?!?
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