mercoledì 24 novembre 2010

Dispetto e Rispetto


Ieri mattina, mentre uscivo di casa per accompagnare i tutti i figli a scuola e asilo, i due grandi hanno iniziato a battibeccare tra loro e a farsi i dispetti.

Dal momento che non mi sembrava il modo migliore per iniziare la giornata, ho represso la Signorina Rottermaier che alberga in me e, anziché iniziare a minacciare punizioni e castighi, ho progressivamente portato i bambini a ragionare e riflettere con me:

  • Pur sapendo che ad "F" non piace sentir pronunciare una determinata frase, perché evocatrice di tristi ricordi (un palloncino volato in aria), "T" ha insistentemente ripetuto le 2 odiosissime e odiatissime paroline (nella fattispecie “Take away!”).
  • Ad ogni esclamazione, "F" emetteva un suono stridulo, a metà tra una sirena e un gatto, cosa che aveva iniziato a minare il mio sistema nervoso, sin dalle 8.00 del mattino.
  • Il susseguirsi ritmico e ciclico di queste due fasi è ciò che io ho definito dispetto, sia nei loro confronti (uno verso l’altro), sia nei miei (che ero costretta a sentirli litigare).

E siamo arrivati alla conclusione che un dispetto altro non è che una profonda mancanza di rispetto e che,  fondamentalmente, diverte solo chi lo fa e che non ci rende più simpatici o “fichi”, agli occhi degli altri, anzi!

E allora perché c’è quest’usanza, tanto diffusa anche tra gli adulti, di fare all’altro la cosa più sgradita, invece di adoperarci per il bene di tutti?
Non sono stata punta dal ragno della bontà e, men che mai, sono stata colpita dalla sindrome del Mulino Bianco però, visto? ormai, nell’immaginario collettivo l’educazione, il rispetto, la serenità e l’armonia sono diventati tutti concetti stereotipati di un modello negativo, dal quale scostarsi il più rapidamente possibile.

Ma ciò che ripeto sempre, quasi fossi un disco rotto è che, così come a far male qualcosa ci si impiega lo stesso tempo che a farla con accortezza e precisione, allo stesso modo rendere la vita difficile al prossimo ci tiene impegnati lo stesso tempo, anzi forse di più, che ad essere rispettosi delle esigenze altrui.

Giusto per rimanere in tema “stradale”, un esempio tra tutti è rappresentato da coloro che, non solo lasciano la macchina parcheggiata in doppia fila, ma addirittura in mezzo alla strada, senza constatare se abbiano lasciato libero il passaggio, o meno.
E non è anche quella una forma di dispetto a scapito del rispetto?

Mentre eravamo impegnati in queste riflessioni siamo arrivati a destinazione.
Ho fatto scendere “al volo” il bambini davanti a scuola, li ho visti varcare il cancello della scuola e dirigersi, fianco a fianco, verso le scale.

10 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  2. tvb Ch...sono considerazioni che condivido pienamente...sono discorsi ripetuti fino alla noia con mio figlio R che è in una fase pericolosa, pre adolescenziale, in cui si desidera far colpo sugli altri...
    continua così...il blog mi piace molto e credo che, se non ti offendi, copierò qualche ricetta (!!)
    baciiii
    fedefi

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  3. fedefi, ma sei proprio tu??? Se sei veramente tu, tra un pochetto ci vediamo, lo sai?
    ma figurati se mi offendo se copi le ricette!!! E sono contenta ti piaccia il blog!

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  4. Non mi parlare dei parcheggi a scuola che ogni volta mi sale un nervoso. Macchine sulle strisce pedonali,nei parcheggi dei paraplegici (e li mi sale la carogna son sincera), all'entrata del parcheggio alla va là che la va bene, su entrambi i lati della carreggiata. Guarda son tentata di andare in comune e vai di petizione. E a nulla vale la presenza dei vigili che la gente fa come gli pare. Sti cafoni!
    Terry

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  5. Lo sapevo che questo tema del "parcheggio selvaggio" avrebbe animato molte di noi perché, dal Nord al Sud, siamo tutte nelle stesse condizioni!!

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  6. 1) si, son proprio mi, fedefi
    2) no, non lo so...ricordati di avvertirmi...
    3) mi sto divertendo molto con il pane, lo faccio di tutti tipi, ma non ho mai fatto le torte con la MdP, e quindi...copierò

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  7. 2) oggi vengo su a pranzo, ci sei???

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  8. siiiii!!! fammi uno squillo

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  9. La cosa peggiore è iniziare la giornata con i nervi tesi pronti a fare a spadate con tutti ... è davvero triste perchè ci fa riflettere su quanto sia compulsiva la nostra vita .... purtroppo spesso il traffico e queste infamie tirano fuori il peggio che è in noi; Quanto alla discussione tra i bimbi complimenti per la calma io nn sempre sn così serafica anzi quindi brava e .... speriamo me la cavo" - sookie

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  10. Guarda questa mattina ore 7.50 causa neve c'era il macello e ho rischiato mi facessero la fiancata mentre io stavo parcheggiando regolarmente e una macchina usciva senza guardare ciò che aveva attorno. E ho detto tutto.

    Terry

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