Fai
giusto in tempo a tornare dalla vacanza al mare (e che vacanza! e che mare!) che
ti ritrovi seduta a un tavolo di una delle più note bisteccherie di San Giovanni a Roma (il fatto che tu non l’avessi sentita
nominare fino a quel momento è solo un trascurabilissimo dettaglio), in compagnia
delle tue amiche romane. Quelle con cui non ti limiti a interagire virtualmente,
7 giorni su 7 su tutti i social possibili e immaginabili; quelle con cui la
sola idea di trascorrere qualche ora ti mette l’allegria e il buonumore.
Così
lunedì scorso, tra una lavatrice e un giro al supermercato (giusto per ripristinare il livello minimo
della dispensa), mentre (tanto per
cambiare) ero in macchina, sul cellulare hanno iniziato a trillare le
notifiche di millemila messaggi. Che
tentazione di afferrare il telefono, noncurante di es sere lanciata a 60kh/h sul
viadotto che mi avrebbe riportata a casa. Invece ho saputo resistere perché una
testa sulle spalle ce l’ho ancora, grazie a Dio. Ma non dirò che, scimmia come
sono, abbia aspettato di aver sistemato tutta la spesa prima di leggere i
messaggi sul telefono perché, tanto, non ci crederebbe nessuno. Infatti, ero ancora in ascensore e già prendevo
accordi per la serata.
Difficile spiegare
come, ma soprattutto perché, sia stato possibile ridere per 4 ore di fila. Potrei provare citando la cipolla gratinata,
quella che mentre la ordini ne puoi quasi sentire il sapore e la consistenza,
morbida sulla lingua e croccantina sul palato e di come il mio sogno sia stato
infranto miseramente, perché in cucina non l'avevano inserita nella linea e il cameriere non ha avuto il coraggio di venirmelo a comunicare.
E cosa dire di Mariaelena e la sua dieta, che ci ha spinte a esplorare i più remoti mondi dell'alimentazione fino ai confini dell’umana conoscenza? Micaela e io abbiamo persino tentato di far entrare di diritto il sushi nell’alimentazione crudista, così come il filetto al pepe verde in cottura media. Ma mi sa che la nostra petizione verrà lasciata cadere nell'oblio.
E cosa dire di Mariaelena e la sua dieta, che ci ha spinte a esplorare i più remoti mondi dell'alimentazione fino ai confini dell’umana conoscenza? Micaela e io abbiamo persino tentato di far entrare di diritto il sushi nell’alimentazione crudista, così come il filetto al pepe verde in cottura media. Ma mi sa che la nostra petizione verrà lasciata cadere nell'oblio.
E mentre il prosecco
scorreva a fiumi, all’improvviso e senza una parola, Federica ha abbandonato il
tavolo, si è
precipitata in strada mentre con la mano accennava a un timido saluto. L’abbiamo
vista sparire all’interno di un autobus.
Sgomento. Smarrimento. Confusione. Difficile richiamare alla memoria i pensieri che abbiano attraversato la mia mente in quei, fortunatamente pochi, istanti.
No perché giustamente, chi è che non lascia la sala, sale sull’autobus, #bacialautista e torna al suo posto, come se nulla fosse? Ma la moglie dell’autista, che domande!
Sgomento. Smarrimento. Confusione. Difficile richiamare alla memoria i pensieri che abbiano attraversato la mia mente in quei, fortunatamente pochi, istanti.
No perché giustamente, chi è che non lascia la sala, sale sull’autobus, #bacialautista e torna al suo posto, come se nulla fosse? Ma la moglie dell’autista, che domande!
Capito
che roba romantica, seconda solo a Ghost?!?
No
mi dispiace, non c’è romanticismo che tenga! Dopo un principio di
incuoricinamento degli occhi, abbiamo ripreso a ridere e ridere ancora, e a
costruire e ricamare storie, pensando di sfruttare il potenziale di #bacialautista
(anchetu) per risanare i buchi nelle casse di Atac (e non solo!).
L’una
di notte è arrivata troppo presto e, pensando al lungo tragitto che mi
aspettava per tornare a casa, ci siamo salutate con la promessa di non far
passare troppo tempo prima di rivivere una serata delirante e spensierata come
quella... magari a Roma Nord!
ahahahha!!!
RispondiEliminaBellissimoooooo!!!
Non quanto aver vissuto tutto ciò DAL VERO! :D
Eliminaahahaha che pazze!!!
RispondiElimina