Ieri era mercoledì, e il mercoledì è il giorno d’oro
della mia nuova vita, quella dalla
quale non mi sono ancora ripresa del tutto; quella che mi ha tolto d’amblais le mie otto ore filate,
riducendomi la giornata a brandelli e costringendomi a elemosinare anche solo
cinque minuti per buttare giù qualche idea. Di idee ne ho tre quaderni pieni, è
il tempo per rielaborarle che ancora non è saltato fuori!
Il mercoledì è il giorno magico, perché è quello in cui
non devo occuparmi di nessun-altro-all’infuori-di-me dalle 8 alle 15. Un vero lusso
di questi tempi! Il mercoledì si scrive qualche post, si pianificano i vari
cinque minuti del resto della settimana, si fa la spesa, si dà una sistemata
più significativa a casa, si prepara il menu settimanale, si fa qualche
telefonata. Peccato che ieri non abbia fatto niente di tutto ciò (anzi, in
realtà è difficile che ciò accada, ma almeno ho un giorno alla settimana in cui
posso sognare!). Come sempre la giornata se ne è andata appresso a noiosissime
incombenze quotidiane, ma una cosa fantastica sono riuscita a farla: il ciambellone per la merenda. Ciò che di
solito viene preparato nelle più disparate ore notturne, almeno il mercoledì riesce
a vedere la luce del sole!
Non mi sono inventata niente di nuovo. La ricetta è quella di sempre, eppure ogni volta non
è mai la stessa. Si, perché è questo il bello delle ricette base, le puoi
arricchire, variare, personalizzare secondo l’estro del momento o secondo
quello che hai nella dispensa!
Chi non ha la sua torta modello base?! In realtà, fino
a pochissimi anni fa io non solo non avevo la ricetta base, ma non mettevo
proprio mano alla preparazione di torte e ciambelle. Poi, com’è che si dice? Necessità fa virtù così ho iniziato
anche io a sfornare torte e biscotti.
La mia ricetta preferita è quella del classico e
tradizionalissimo ciambellone all’acqua, perché riesce sempre, si mantiene
morbido dalla prima all’ultima fetta, si presta a millemilioni di varianti
senza perdere mai in gusto e consistenza.
Ingredienti:
250 gr farina
250 gr zucchero
3 uova
130 gr acqua
130 gr olio di semi
1 bustina lievito
50 gr di altro liquido (dalla grappa al succo di arance, va bene tutto!)
250 gr zucchero
3 uova
130 gr acqua
130 gr olio di semi
1 bustina lievito
50 gr di altro liquido (dalla grappa al succo di arance, va bene tutto!)
E veniamo alla variante di questa volta: buccia
grattata di un’arancia non trattata, il succo della stessa arancia (i famosi 50 gr di altro liquido) e una
generosa manciata di nocciole pestate a mano (meglio della granella che rimane
troppo piccolina e si “perde” nel ciambellone!)
Si può procedere sia con il metodo classico (montare le
uova con lo zucchero, e unire mano a mano gli altri ingredienti), ma si può
anche lavorare tutto insieme energicamente con una frusta a mano o lo
sbattitore.
Chi
ha il bimby: versare tutti gli ingredienti nel boccale,
tranne il lievito (io parto sempre da quelli secchi e poi aggiungo i liquidi),
30 sec vel 4/5. Aggiungere il lievito, 6 secondi vel 5.
Imburrare (o oliare, o foderare la tortiera con la carta
forno) e infornare per 40 minuti circa (dipende dal forno) a 180°.
OPPURE
… ta-daaaaaaaaaaa-nnn
Sorpresa! Si cuoce la torta sul fornello con la pentola fornetto!
Sorpresa! Si cuoce la torta sul fornello con la pentola fornetto!
Sono anni che il mondo ha scoperto e usa questa pentola
(detta anche fornetto Versilia), ma io mi sono convertita solo quest’estate… e avremo modo di riparlarne!
All'acqua? All'acqua??? Ma perché non conoscevo questa ricetta, io?
RispondiEliminaStasera rubo qualche minuto ai pargoli e ci provo!
Non sto nella pelle per sentire cosa pensi del fornetto... ;)
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