venerdì 23 settembre 2011

HOP! (76 di 365)



Mentre ero ancora al mare, a godere degli ultimissimi istanti di un’estate immensamente felice, mi sono casualmente imbattuta nella proposta di Jolanda di Fattoremamma: una collaborazione tra una trentina di mamme blogger e la Universal Pictures Italia.
Inutile dire che ho subito accettato, perché mi entusiasmava l’idea di poter vedere dei film con i miei figli, discuterne con loro, e al tempo stesso far parte di un progetto comune, il Mamma Blogger Club.

Per qualche mese riceveremo in visione dei film e ne scriveremo, liberamente e con sincerità, sui nostri blog.
L’altra mattina, colta da un improvviso quanto sgradito attacco di un virus gastrointestinale, impossibilitata a muovermi da casa e, quindi, ad accompagnare e riprendere i figli da scuola, ci siamo concessi una giornata malaticcia tutti insieme, e ci siamo gustati la visione di:
HOP.
E’ la storia di CiPi, un Coniglietto Pasquale, e Fred, un ragazzo americano, interpretato da James Marsden.
Entrambi si trovano, alle soglie dell’età adulta e incalzati dai rispettivi genitori, a dover decidere cosa “fare da grandi”.
CiPi ha di fronte a sé la prospettiva di succedere al padre nell’azienda di famiglia, la fabbrica di dolci situata nientepopodimenoche in uno dei moai dell’Isola di Pasqua, e di dover rinunciare al suo sogno di diventare il batterista di una band.
Decide invece di scappare dall’Isola e, utilizzando un teletrasporto sotterraneo, in un battibaleno arriva direttamente in California, ad Hollywood, dove si imbatte in Fred, un ragazzone eternamente schiacciato dal confronto con i successi scolastici e lavorativi delle sue sorelle, che non accetta di scendere ai compromessi cui vorrebbe spingerlo il padre(accettare un lavoro qualsiasi pur di avere uno stipendio a fine mese), e che continua ad andare alla ricerca della sua strada.
Non mancano la ovoslitta, trainata da un’infinità di pulcini, con la quale ogni anno vengono consegnati, in una sola notte, milioni di cestini di Pasqua (ricorda qualcosa?);  il fedele braccio destro del capo della fabbrica di dolci, che vuole armare una rivolta ma… finirà rivoltato!; e l’inevitabile lieto fine di cui non scriverò una parola (muta sono!).
A noi il film è piaciuto, tanto che ce lo siamo visto 3 volte di fila. I miei figli lo hanno addirittura definito emozionante, perché “ CiPi e Fred ce l’hanno fatta” e Tommy ha persino colto il travaglio interiore del coniglietto, combattuto tra il compiacere il padre e il seguire i suoi sogni.
Nonostante i film misti umani e animazione li abbiamo già visti; nonostante animaletti pelosi e canterini li abbiamo già visti (è vero! Stavolta l’animaletto peloso suona la batteria); nonostante il fedele braccio destro che tradisce l’abbiamo già visto (a me Carlos ha ricordato tanto Lampo, l’antagonista di Fulmine, in La Carica dei 101 II); nonostante il personaggio che parla spagnolo l’abbiamo già visto; nonostante questo del Coniglietto Pasquale potrebbe essere l’ennesimo tentativo di sdoganare in Italia una tradizione americana (ma si sa, io sono malfidata); nonostante io adori il Luca Argentero attore, ma non il doppiatore; nonostante Francesco Facchinetti; HOP è un film veramente delizioso  e con diversi spunti di riflessione per bimbi e adulti di ogni età.
Perché HOP è un film che parla di sentimenti, che insegna come poter far valere le proprie idee, senza per forza arrivare a scontri a muso duro.
Un figlio che si senta dire dal padre che i propri sogni siano solo sciocchezze da relegare all’ultimo gradino degli hobby, forse avrebbe voglia di fare una scenata, distruggendo magari l’intero servizio buono di porcellana bone china della nonna. E’ vero, Cipi scappa di casa, ma è pronto a tornare, rischiando anche di mandare all’aria l’occasione della vita.
Un padre che dica sistematicamente al proprio figlio di essere deluso da lui, non deve essere facile da digerire, eppure Fred al colloquio che gli ha organizzato la sorella, ci va. Sicuramente per compiacere il padre. Controvoglia. Ma ci va.
E ognuno, poi, ha il suo lieto fine… più o meno! 


6 commenti:

  1. leggendo il tuo post mi viene davvero voglia di vederlo ^_^ tra l'altro perche ci sono davvero dei bei spunti di riflessione...grazie per aver condiviso la tua esperienza
    bacioni oni

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  2. Bacioni oni oni anche a te!!
    Io consiglio di vederlo perché è veramente delizioso (nonostante qualcosetta ahahaah)

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  3. Sicuramente un film interessante, ma i contenuti mi sembrano impegnativi da spiegare.Da che età secondo te vale la pena presentare questo film?

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  4. Sabrina, io ho visto questo film con tutti e tre i miei figli, e ognuno di loro ha colto ciò che era pronto a cogliere.
    Con questo intendo dire che HOP è un film adatto a tutti. Il bambino di 3 anni resterà incantato dal lato "cartoon"; quello più grandicello inizierà a cogliere qualche spunto in più; l'adulto ha decisamente più "materiale" su cui riflettere.

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  5. oddio, il coniglio pasquale...

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  6. Dai su, il coniglio pasquale ormai è chiaro ce lo debbano sdoganare, quindi facciamocene una ragione! però spunti di riflessione ce ne sono (ho detto spunti, non contenuti :D )

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Se mi commenti, io sono contenta!

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