Mentre ero ancora al mare, a godere degli
ultimissimi istanti di un’estate immensamente felice, mi sono casualmente
imbattuta nella proposta di Jolanda di Fattoremamma: una collaborazione tra una
trentina di mamme blogger e la Universal Pictures Italia.
Inutile dire che ho subito accettato,
perché mi entusiasmava l’idea di poter vedere dei film con i miei figli,
discuterne con loro, e al tempo stesso far parte di un progetto comune, il Mamma Blogger Club.
Per qualche mese riceveremo in visione
dei film e ne scriveremo, liberamente e con
sincerità, sui nostri blog.
L’altra mattina, colta da un improvviso
quanto sgradito attacco di un virus gastrointestinale, impossibilitata a
muovermi da casa e, quindi, ad accompagnare e riprendere i figli da scuola, ci
siamo concessi una giornata malaticcia tutti insieme, e ci siamo gustati la
visione di:
HOP.
E’ la storia di CiPi, un Coniglietto
Pasquale, e Fred, un ragazzo americano, interpretato da James Marsden.
Entrambi si trovano, alle soglie dell’età
adulta e incalzati dai rispettivi genitori, a dover decidere cosa “fare da
grandi”.
CiPi ha di fronte a sé la prospettiva di
succedere al padre nell’azienda di famiglia, la fabbrica di dolci situata
nientepopodimenoche in uno dei moai dell’Isola di Pasqua, e di dover rinunciare
al suo sogno di diventare il batterista di una band.
Decide invece di scappare dall’Isola e,
utilizzando un teletrasporto sotterraneo, in un battibaleno arriva direttamente
in California, ad Hollywood, dove si imbatte in Fred, un ragazzone eternamente
schiacciato dal confronto con i successi scolastici e lavorativi delle sue
sorelle, che non accetta di scendere ai compromessi cui vorrebbe spingerlo il
padre(accettare un lavoro qualsiasi pur di avere uno stipendio a fine mese), e
che continua ad andare alla ricerca della sua
strada.
Non mancano la ovoslitta, trainata da
un’infinità di pulcini, con la quale ogni anno vengono consegnati, in una sola
notte, milioni di cestini di Pasqua (ricorda qualcosa?); il fedele braccio destro del capo della fabbrica
di dolci, che vuole armare una rivolta ma… finirà rivoltato!; e l’inevitabile
lieto fine di cui non scriverò una parola (muta sono!).
A noi il film è piaciuto, tanto che ce lo
siamo visto 3 volte di fila. I miei figli lo hanno addirittura definito emozionante, perché “ CiPi e Fred ce l’hanno fatta” e Tommy ha persino colto il
travaglio interiore del coniglietto, combattuto tra il compiacere il padre e il
seguire i suoi sogni.
Nonostante i film misti umani e
animazione li abbiamo già visti; nonostante animaletti pelosi e canterini li
abbiamo già visti (è vero! Stavolta l’animaletto peloso suona la batteria);
nonostante il fedele braccio destro che tradisce l’abbiamo già visto (a me
Carlos ha ricordato tanto Lampo, l’antagonista di Fulmine, in La Carica dei 101 II); nonostante il
personaggio che parla spagnolo l’abbiamo già visto; nonostante questo del
Coniglietto Pasquale potrebbe essere l’ennesimo tentativo di sdoganare in
Italia una tradizione americana (ma si sa, io sono malfidata); nonostante io
adori il Luca Argentero attore, ma non il doppiatore; nonostante Francesco
Facchinetti; HOP è un
film veramente delizioso e con diversi
spunti di riflessione per bimbi e adulti di ogni età.
Perché HOP è un film che parla di sentimenti, che insegna
come poter far valere le proprie idee, senza per forza arrivare a scontri a
muso duro.
Un figlio che si senta dire dal padre che
i propri sogni siano solo sciocchezze da relegare all’ultimo gradino degli
hobby, forse avrebbe voglia di fare una scenata, distruggendo magari l’intero
servizio buono di porcellana bone china della nonna. E’ vero, Cipi scappa di
casa, ma è pronto a tornare, rischiando anche di mandare all’aria l’occasione
della vita.
Un padre che dica sistematicamente al
proprio figlio di essere deluso da lui, non deve essere facile da digerire,
eppure Fred al colloquio che gli ha organizzato la sorella, ci va. Sicuramente
per compiacere il padre. Controvoglia. Ma ci va.
E ognuno, poi, ha il suo lieto fine… più
o meno!
leggendo il tuo post mi viene davvero voglia di vederlo ^_^ tra l'altro perche ci sono davvero dei bei spunti di riflessione...grazie per aver condiviso la tua esperienza
RispondiEliminabacioni oni
Bacioni oni oni anche a te!!
RispondiEliminaIo consiglio di vederlo perché è veramente delizioso (nonostante qualcosetta ahahaah)
Sicuramente un film interessante, ma i contenuti mi sembrano impegnativi da spiegare.Da che età secondo te vale la pena presentare questo film?
RispondiEliminaSabrina, io ho visto questo film con tutti e tre i miei figli, e ognuno di loro ha colto ciò che era pronto a cogliere.
RispondiEliminaCon questo intendo dire che HOP è un film adatto a tutti. Il bambino di 3 anni resterà incantato dal lato "cartoon"; quello più grandicello inizierà a cogliere qualche spunto in più; l'adulto ha decisamente più "materiale" su cui riflettere.
oddio, il coniglio pasquale...
RispondiEliminaDai su, il coniglio pasquale ormai è chiaro ce lo debbano sdoganare, quindi facciamocene una ragione! però spunti di riflessione ce ne sono (ho detto spunti, non contenuti :D )
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