C’è chi uncinetta per passione, chi per lavoro, chi per
rilassarsi dopo un’estenuante giornata di lavoro.
Io non credevo sarei mai stata capace di tenere un
uncinetto in mano, invece non solo ho (recentemente) imparato a tenerlo in
mano, ma ormai riesco a farci pure qualcosa di grazioso, magari impreciso ma grazioso
si, dai!
E se qualche volta mi è capitato (o mi capita) di
sentirmi in colpa perché non riesco ancora ad intravedere una qualche utilità
sociale nell’uncinettare più o meno selvaggiamente, ecco che oggi mi sono
casualmente (casualmente?!) imbattuta
nel post di mammafattacosì che ci invita tutti (ho detto tutti!) a metterci una pezza!
Che sia una o che siano cento, che sia di lana, rafia o
di cotone; che sia bianca, nera o dei colori dell’arcobaleno; che sia a dritto,
a rovescio, a maglia rasata, a punto basso, alto o canestro, l’importante è che la pezza sia realizzata
ai ferri o all’uncinetto; che sia un quadrato (50x50, 25x25, 40x40 o
20x20), e che arrivi a destinazione entro il 1 Aprile 2013, così che possa
essere assemblate in tempo insieme alle altre.
Tra l’altro, per questioni
organizzative viene richiesto di comunicare, o sul sito o su facebook o via
mail, se si partecipa, con quante pezze e di quali dimensioni.
Gli indirizzi a cui spedire sono:
Associazione Culturale Animammersa
c/o Patrizia Bernardi via Strada Statale 17 Bis SNC
67100 Paganica (AQ)
Comune di Finale Emilia
c/o Patrizia Bernardi via Strada Statale 17 Bis SNC
67100 Paganica (AQ)
Comune di Finale Emilia
c/a Isabella Superbi
via Montegrappa 6
41 034 Finale Emilia (MO)
via Montegrappa 6
41 034 Finale Emilia (MO)
Croce Blu di Mirandola
C/O Parcheggio Piscine
Via Dorando Pietri
41037 Mirandola (MO)
Via Dorando Pietri
41037 Mirandola (MO)
Quest’anno, infatti, l’idea è quella di rivestire una
superficie di 100 mq nei centri storici di Finale
Emilia e Mirandola, colpiti dal terremoto del 2012, nel quarto anniversario
del terremoto dell’Aquila.
L’obiettivo è quello di creare un filo rosso che
accomuni i territori colpiti da terremoti e disastri naturali, perché una “zona rossa (come la chiamano gli
organizzatori) è questione di tutti!”.
E poiché ogni pezza ha una sua storia e una sua origine, ci sono anche le
etichette da scaricare e stampare, con il nome e la città di chi l’abbia messa.
E adesso… mettiamoci
una pezza!
Io ti ho solo incoraggiata , spinta, perché sono sfacciata. :) il merito va tutto alle organizzatrici di questa meravigliosa azione di Yarn bombing.
RispondiEliminaBellissima la pezza, altroché graziosa! Grande Chiara
Si, ma senza di te non avrei mai saputo dell'iniziativa :)
EliminaEHM...il mio tricotin pero' è una macchinetta a mulinello ma se non lo dite a nessuno forse ce la faccio uguale :P
RispondiEliminaio muta sono!
Eliminae io ho ritirato fuori i ferri della mamma, ispirata da tante bloggher alle prese con le pezze :-)
RispondiEliminaBella iniziativa, ma sono proprio negata per uncinetto e maglia.
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