Tutti giù per terra (84 di 365)

Un appuntamento solo rimandato!!

Adesso vi spiego per benino come rovinarsi un bel week end lungo e anche qualcosa di più.

Per prima cosa occorre guardarsi allo specchio e gioire dei risultati ormai visibili di una dieta ferrea (ferrea?) seguita per mesi. Attendere qualche minuto fino a ché non si sia sicuri di essere stati colpiti dal senso della vanità.

Recatevi in camera da letto e prendete dall’armadio quel vestito, quello con cui sembravate sempre in procinto di partorire, anche dopo tre anni dall’ultimo lietoevento e che, invece, solo due giorni prima vi ha procurato millemila gridolini di ammirazione e approvazione da parte di altrettante millemila amichemamme, nel cortile della scuola. Abbinate a cotal vestito un bel paio di stivali neri con tacco 3 o 4 cm.

Uscite di casa cariche di orgoglio (per la mise, naturalmente) stringendo una manina appartenente ad un individuo di sesso femminile di un’età compresa tra i tre i quattro anni.

Salite in macchina, fate mezzo giro dell’isolato e parcheggiate. Ecco, questa è la fase più delicata dalla quale dipenderà il successo dell’impresa.

Verificate di aver parcheggiato l’auto nel punto più accidentato del marciapiede.

Scendete dall’auto, giratele intorno per raggiungere la portiera posteriore destra, al fine di liberare dalle cinghie del seggiolino il piccolo individuo di sesso femminile.

Accertatevi di mettere uno dei due piedi in fallo. Poco importa che sia una buca, una crepa, un rialzo del marciapiede dovuto, magari, ad una radice di qualche pianta lontana. L’importante è che riusciate a perdere l’equilibrio, a vacillare e, infine, a cadere battendo con forza il ginocchio sull’asfalto.

Rimanete in terra per qualche minuto, e attendete che una coppia di teenager, intenti a scambiarsi effusioni di fronte al cancello della Parrocchia, si accorga di voi e accorra in vostro soccorso. Afferrate la mano neanche sedicenne che vi viene offerta e tiratevi su.

Recuperate il resto della prole, che solo poche ore prima avevate lasciato all’oratorio, tornate a casa e svenite sul divano, su cui resterete per i successivi 7 giorni, e da cui direte addio ai vostri programmi di intense giornate tra i cucuzzoli con camini accesi, caldarroste e braciolate.

In compenso verrete amorevolmente accudite da una Perla Rara (che avrete precedentemente conquistato e sposato) che si impegnerà a portare avanti la casa e la famiglia al posto vostro.

Scoprirete così che non tutti i mali vengono per nuocere!

Ah, non è detto che in sette giorni tornerete scattanti come prima, quindi, pensateci bene se ne valga veramente la pena…