Un treno di auguri (86 di 365)

Il gran giorno è arrivato. Il tuo giorno è arrivato!

Otto anni fa ero appena nata mamma per la seconda volta. Nell’ospedale peggiore in cui mi sia mai trovata nella vita, è venuto fuori il mio secondo frugoletto.

No, Francesco non è mai stato un frugoletto. Nato di kg 3,950; kg 6,030 al controllo del primo mese; primo dentino spuntato a quattro mesi scarsi, Francesco non è decisamente mai stato un frugoletto. Ma tutt’oggi, a otto anni appena compiuti, è il più cucciolo dei miei figli.

Vedere il mondo con i suoi occhi è una sorpresa continua. Si entusiasma per ogni cosa nuova che impara. Si sorprende per ogni cosa nuova che vede. Si offende per ogni torto subìto, poco importa se sia reale o presunto, ma non è capace di tenere il broncio per più di tre minuti.

Porterò sempre stampata nel cuore la luce che ho visto nei suoi occhi quando gli abbiamo proposto di fare una cena con tutta famiglia, e poi partire per festeggiare il suo compleanno al Mondo Creativo di Bologna. Perché la sua creatività, la sua manualità, la sua inventiva non hanno limiti né confini.

Le mie invece si. Creatività zero. Manualità -1. Inventiva non pervenuta. Però stavolta c’ho proprio voluto provare. Sono mesi che ci giro intorno, che ci penso che mi dico “tutt’al più sarà bruttissima”. Invece eccola qui, la torta di compleanno per Francesco!

Un treno di Nutella.

Un treno di Auguri

Un treno di Sogni

Un treno di Amici

Un treno di Famiglia

Un treno di Amore

E questo treno porta il più grande dei regali: il primo che Tommaso ha fatto a suo fratello. E’ un mese e mezzo che mi ci commuovo. Da quando me l’ha detto, a quando l’abbiamo comprato insieme sabato scorso, a quando l’ho incartato stamattina. E non vedo l’ora che venga stasera per inondare, come si deve, di amore e coccole il nostro piccolo grande Francesco.

Questo treno l’ho realizzato eseguendo alla lettera laricetta di Natalia. E dove non c’erano le istruzioni c’era la foto. E per paura di qualche disastro, ho preparato 2 rotoli e mezzo di Nutella in più.

Alè, stasera andremo tutti in iperglicemia. Fortuna che siamo tanti!