Lunedì è iniziata la Caccia al Tesoro di Mammafelice “Sogni e Desideri”.
Quest’anno ho aderito con entusiasmo e convinzione perché non erano previste prove di abilità… manuale. Ma avrei dovuto aspettarmi una CaT altamente impegnativa… Ormai Barbara la dovrei conoscere!!
La prima tappa recita così: “ditemi quali sono i vostri talenti, le vostre qualità. Ditemi perché vi meritate di essere felici. Ricordate a voi stesse chi siete, e perché siete importanti, e perché vi piacete. Rispondete alla frase: Me la merito, la felicità, perché…”
Robetta da niente, insomma…
Ci ho pensato un po’, diciamo che ho tergiversato, va!
Ma alla fine ho realizzato che la felicità me la merito perché:
Non ho avuto un’infanzia e un’adolescenza facilissime, anzi! ma non cambierei un solo giorno di quelli vissuti, perché altrimenti non sarei quella che sono adesso, con le mie qualità e le mie imperfezioni.
Ho sempre creduto nell’Amicizia, anche se da ragazzina avevo difficoltà a fare nuove amicizie e a mantenere quelle conquistate. Mi sono messa in discussione, ho rivisto completamente il modo di relazionarmi con gli altri, e ora direi proprio di avere una vita sociale di tutto rispetto.
Ho imparato anche a stare bene con me stessa e, se mi capita (perché a volte mi capita) di stare da sola, quasi quasi me la godo!
Non sono mai stata viziata, non ho mai avuto la strada spianata e la pappa pronta. Mi è stato insegnato a desiderare e conquistare, senza prendere scorciatoie. Se mi guardo intorno, nulla di ciò che mi circonda l’ho ottenuto in maniera diversa.
Dico sempre quello che penso, ma ho imparato anche a tacere.
Sono un’ottimista e un’entusiasta. Mi innamoro delle idee e cerco di trovare sempre il modo per realizzale ma, se proprio non è possibile, me ne faccio una ragione.
Se cado non resto per terra.
Se vedo qualcuno in difficoltà, non riesco a tirare dritto.
Mi piace la gente. Mi piace stare con gli altri. Mi piace ascoltare. Adoro ridere fino alle lacrime e amo piangere a dirotto, perché è terapeutico.
La mia forza sono i miei figli che mi stanno insegnando a vivere “da grande”.
Insomma, la felicità me la merito, perché io sono felice, perché non c’è verso che io non veda il bicchiere mezzo pieno.
Ecco, mi sento come te, potrei averlo scritto io il tuo post! E son contenta perchè so di conoscerti un po' di più!
RispondiEliminaquasimamma (non riesco a pubblicare il commento logata)
Oh Chiaretta che bel post, vorrei avere la capacità di vedere il bicchiere mezzo pieno, ma ultimamente le cose vanno sempre peggio e non ci riesco, ma sono comunque convinta che la felicità prima o poi arriverà...
RispondiElimina@Quasimamma...son contenta anche io di averti conosciuta un po' di più!
RispondiElimina@Angela non è sempre facile... ma ormai mi viene "naturale". Questo non vuol mica dire che io non abbia i miei momenti very very down, ma durano sempre meno.
Sai di cosa mi sono convinta? Che il più delle volte sta proprio a noi a "far girare le cose per il verso giusto".
A te un abbraccio forte forte... anzi! ti passo uno dei miei bicchieri :*
Sono dei gran bei perchè!
RispondiElimina(e alla fine è vero che siamo noi a dover far girare per il verso giusto le cose, anche quando proprio non vanno...oramai un po' il callo ce lo siamo fatte, no?) ;)
La tua modestia mi commuove .... ( piccola ma decisa battuta ironica ) .... diciamo che sei un bel esempio di persona con una bella e forte coscienza egoica ..... sicuramente non è da tutti avere tali certezze e avere il coraggio di palesarle in modo così eclatante !!!! Speriamo tu sia di buon auspicio per chi ne ha di meno e lo merita quanto te .... CH docet!!!!!
RispondiEliminaCiao Chiara! Grazie per la visita da me. Non conoscevo questa iniziativa. Ora dò un'occhiata e vedo di che si tratta.
RispondiEliminaCome un'ape va di fiore in fiore così io di blog in blog sono arrivata qui =)
RispondiEliminaanche io partecipo a questa bellissima iniziativa...ho scritto questo post
http://lamagiadelvento.blogspot.com/2011/07/il-tempo-della-felicita-sogni-desideri.html
mi è piaciuto molto leggere il tuo. Mi sono piaciute tutte le tue motivazioni, soprattutto l'ultima e questa in cui mi ci ritrovo moltissimo
"Adoro ridere fino alle lacrime e amo piangere a dirotto, perché è terapeutico"
Buona Domenica, a presto