CaT 2011 Sogni e Desideri – Il tempo della felicità (69 di 365)

Niente foto... per ora!

Riparto da dove mi ero fermata esattamente un mese fa: dalla CaT 2011 di Mammafelice.

Non riuscivo a parlare di felicità, della mia felicità, perché io stessa ero assai lontana da qualsiasi sentimento che potesse essere, anche minimamente, avvicinato al concetto di felicità.

Si lo ammetto: quest’ultimo mese non è stato molto felice per me e allora, anziché rifugiarmi, come sarebbe stato ovvio fare, nel blog ho preferito vivere in apnea, in attesa che arrivasse il momento di migrare tutti qui, sui cucuzzoli.

Dopo aver risistemato “il mondo” che mi sono portata dietro (e zitti va, che mi sono resa conto che qualcosa me la sono dimenticata lo stesso); dopo essermi resa conto che, a differenza degli anni scorsi, sono riuscita a sopravvivere (e soprattutto a dormire) “da sola” senza mio marito per 3 notti su 5; dopo essere sbottata per l’ennesima, e ultima volta con i figli, ho ripreso in mano le tappe arretrate della CaT 2011 e ho realizzato di essere veramente pronta a parlare di felicità.

Tema della seconda tappa era il tempo.

Dalla mia oasi felice è facile parlare di tempo, ma stavolta voglio farlo con un occhio dedicato a me stessa perché, che io riesca a trovare il tempo per soddisfare e, a volte addirittura prevenire, i bisogni dei miei amati pargoletti, è ampiamente risaputo.

Desidero il tempo di… Trovo il tempo di…occuparmi anche di me.

Il primo passo è stato acquistare, questa mattina, una copia (qualsiasi) de La settimana enigmistica.

Il secondo passo è che da domani si fastwalka.

Poi, voglio trovare il tempo per fare pratica con la macchina da cucire (obiettivo minimo: sacchettine e bavaglini per la mia Briciola che a settembre andrà alla scuola dei grandi, anzi dei Cuccuasi.

Nei prossimi giorni mi dedicherò il tempo per una manicure/pedicure self made (che come me la faccio io nessuno mai), e per una ceretta ché, anche se sono l’antitesi della monkeywoman, io li vedo!

Dedicherò il mio tempo a tutti gli amici che avranno voglia, tempo e piacere di passare da queste parti!

Voglio trovare il tempo per ridere di più.

Ma soprattutto, voglio trovare il tempo di scrivere, sempre. Perché quando non scrivo, il mio umore ne risente enormemente.

E voglio impegnarmi affinché questo “tempo ritrovato” non sia solo appannaggio di questo mese di "vacanza". Pensando a questo post, infatti, mi sono resa veramente conto che del “mio tempo” ne avrò bisogno sempre!