giovedì 6 gennaio 2011

Dalla saletta alla cameretta (3 di 365)



Il 1° agosto 2007, quando scoprimmo che presto sarebbe venuto un altro bimbo a colorare le nostre giornate, dopo aver gioito, dopo aver riso, dopo aver pianto, dopo essere entrata in un totale stato di grazia, ho realizzato che prima o poi avrei dovuto cedergli la “mia” sala da pranzo.

Solo due anni fa dormivi in culla, tra le angoliere e le poltroncine di onna Chittana. Eri piccina, la culla era il tuo mondo. Poco ti importava se alle pareti ci fosse Winnie The Pooh o un quadro d’autore.

Poi è stata la volta del lettino che, con il suo legno sbiancato e il trenino degli orsetti non stonava affatto tra i mobili in noce.
Ma per quanto fosse una sistemazione provvisoria affatto disdicevole, man mano che diventavi sempre un po’ più grande, non ne volevi proprio sapere di giocare lì, men che mai mettertici a dormire.

Così, poco più di due mesi fa ho capitolato. Abbiamo portato in cantina le angoliere, il tavolo-consolle e i quadri “noiosi”, per far posto a disegni molto più allegri e rassicuranti. Per l’occasione, dalla cantina sono saltati miracolosamente fuori due quadretti dipinti da mia mamma. C’è stato un periodo in cui le piaceva molto trasferire su stoffa i disegni termo ricalcabili e poi, anziché ricamarli, li colorava con i colori per stoffa. Questi due li fece proprio per la cameretta di T&F

E anche il lettino con le sbarre se ne è andato in pensione, per far posto a quello “da grandi”, della Flexa (marca danese). Bello, largo, comodo e soprattutto semielevato. Soluzione ideale per chi, come noi, deve arredare una stanza piccolina e ha bisogno di recuperare tutto lo spazio possibile come “superficie di gioco”.
Armadio , tavolino, sedia, lampada e scaletta contenitore di legno sono rigorosamente made by IKEA.

Ci tengo a precisare che il 99% delle idee sulla disposizione e la sistemazione della cameretta la devo a due amiche veramente super, Elisa e Polepole

Il D-day era stato fissato per il 5 gennaio, così il pomeriggio del 4 lo abbiamo passato da IKEA a prendere le ultime 2 o 3 cosucce… Il piumino, i copri piumini, la lucciola per la notte e la lampada da tavolo rosa… bellissima(*)! Ha dei forellini e una speciale grata in materiale plastico non meglio identificato che previene ogni surriscaldamento.

L’unica nota dolente è stata la scampanellata della squadra di montatori con 25 minuti di anticipo. E anticipare di 25 minuti quando l’appuntamento era stato fissato per le 8 di mattina, non è una bella cosa

Che gioia vederti scegliere felice il copri piumino con i “coricini” e quello con i “fòri”… Che emozione vedere per la prima volta la mia saletta con i tuoi occhi. Della mia saletta non è rimasto più nulla, ora c’è la tua cameretta ed è immensamente più bello così!



(*) E pensare che per i primi ...ntacinque anni della mia vita io ho odiato, detestato il rosa… diciamo pure che il rosa non era proprio presente nella mia scala cromatica…

4 commenti:

  1. è deliziosa questa cameretta! appena dafne cresce, opterò anche io per il letto alto: io lo avevo, quando vivevo da sola, ed era veramente troppo comodo per ricavare un piccolo angolo studio.

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  2. Devo venire a vederla!!! :-) Bianca

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  3. è proprio bella!
    :)
    Alessandra

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Se mi commenti, io sono contenta!

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