lunedì 16 maggio 2011

38 e passa … e non parlo della mia età (52 di 365)

Mi sono presa l’influenza. Per onestà intellettuale dovrei dire che una delle mie adorate creature mi ha passato il testimone. 
Solo che l’adorata creatura, con tutto il 39.6 saltava, giocava e rideva; io, con un misero 38.5 ho iniziato a fare testamento.

Al misero 38.5 ci va aggiunta una bella tosse da fumatore esperto ed incallito quale non sono.

A complicare notevolmente l’incresciosa situazione il mio semitotale rifiuto ad assumere medicinali, primi tra tutti gli antibiotici.

Mi sono limitata all’antipiretico, allo sciroppo (pressoché inutile) e all’aerosol. Questo ha significato stare a letto, in stato semicomatoso, per una settimana. 
Però, adesso, la febbre non ce l’ho più, la tosse si e sono ancora decisamente fiacca, ma non mi sento intossicata da farmaci.

Considerato che una delle mie più care amiche è moglie e madre di farmacisti, mi ritengo assai fortunata che mi rivolga ancora la parola (uhhh ma quante me ne ha dette in questi giorni!)

Lo so, sono strana, ma per fortuna non sono la sola! 

Ad ogni modo la mia teoria, a meno di casi gravi, s’intende, è che imbottirsi di farmaci sia una via apparentemente rapida ed indolore per uscire da una sgradevole e fastidiosa malattia.

Nell’epoca del fast-food, fast-work, fast-shopping, non ci si può permettere il lusso di passare una settimana a letto, aspettando che l’influenza faccia il suo corso, liberando il nostro organismo dai virus, dalle tossine, dallo stress accumulati.

Io lo so che ho letteralmente stravolto l’intero menage familiare dall’accompagnamento figli, alla spesa, alla ripresa figli, coinvolgendo il resto della famiglia “allargata”, cui sono immensamente grata per tutto quello che hanno fatto per me!
Ma anche mi fossi curata con i migliori ritrovati della scienza farmaceutica mondiale sarei, forse, guarita un paio di giorni prima, ma ne avrei passati quattro completamente indebolita e destabilizzata. Quindi la famiglia l’avrei scombussolata lo stesso.


P.S. Sto per iniziare la lettura di un interessantissimo libro su questo argomento che, insieme ad altri titoli, ho fatto mio in occasione della fiera di dicembre. Pertanto sono sicura che prima o poi tornerò sull’argomento.

7 commenti:

  1. Chiarè anche io nel tuo stato di solito faccio come te...
    io nn prendo mai antibiotici....devo propriooooo essere malissimo! o avere qualche infezione che puo' degenerare...kiss kisss

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  2. Esatto! Io per prendere l'antibiotico devo essere proprio malata grave!
    Ma anche le medicine più blande, le prendo proprio con moooooolta cautela! Non si sa i giorni che ho aspettato prima di iniziare l'aerosol (in cui, cmq, ci mettiamo i cortisonici)...

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  3. Sono contenta che tu stia meglio. Diciamo che anche io non sono un amante delle medicine e ne faccio uso solo in casi estremi. Inoltre per fortuna mi ammalo raramente e quando capita si tratta di otiti e sinceramente in quel caso l'antibiotico lo prendo perchè non reggo proprio il mal d'orecchio che ci sta in ogni caso parecchi giorni a passare. Invece sopporto bene altri dolori, tipo mal di testa e non prendo nulla a differenza di mio marito che al primo dolore medicina. Ben ripresa. Angela

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  4. Comunque nemmeno io prendo l'antibiotico (l'unica mia accortezza è di prendere almeno un antidolorifico quando inizio a sentire dolori alle tonsille...perchè a me viene la tonsillite, la febbre, passata la febbre la voce da trans....e per una che parla 6 ore su 8 al telefono per lavoro...non è bello).

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  5. Io sono quella invece che le medicine sopratutto le aggressiv ( sono le più veloci ) le prendo eccome ... casa mia è piena di niflam tachipirina seki e tutte le automedicazioni possibile e immaginabili ... ho una cognata farmacista e un'amica biologa che mi odiano e mi fanno le solite filippiche su quanto sia nocivo tutto ma continuo nel mio errore ... con mia figlia no !!! nei suoi 7 anni ha preso l'antibiotico 1 volta sola ... le incoerenze della vita

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  6. Ecco, io tendenzialmente non prendo niente, non per un partito preso contro le medicine (ho la mente da scienziata, sono volutamente anti-alternativa per quanto riguarda la salute) ma semplicemente perchè credo che il nostro corpo nella maggioranza dei casi possa reagire da solo; mi sembra eccessivo ostinarsi quando è lampante che abbiamo bisogno di aiuto: perchè prolungare il disagio quando se ne può fare a meno? Lo so che scatenerò un putiferio, lasciatemelo fare! :-)
    PS: sono contenta che ti sia passata, bella gioia!

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  7. ..eccomi qui(moglie e madre di farmacisti),michè e che te devo di... anche io sono contraria all'abuso di farmaci quando non servono!!! per il resto già ho detto ;-))...ma la Chiaretta ci piace proprio perchè è cosi!! *__* Bianca

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Se mi commenti, io sono contenta!

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