lunedì 30 gennaio 2012

Pigiamapartyti!



E anche per quest’anno i festeggiamenti del compleanno del primominorenne sono finiti. E se l’anno scorso eravamo rimasti leggermente con l’amaro in bocca,quest’anno ci siamo del tutto riscattati.
In effetti, già dall’anno scorso, in classe, è entrata in vigore un’usanza che ho impiegato diverso tempo ad accettare, ovvero alle feste di compleanno il festeggiato invita una ristretta cerchia di compagni.

Devo dire, da una parte non ho mai condiviso e continuo a non condividere questa modalità, dall’altra, se ci sono bambini che tra loro proprio non si prendono e, alla fine, certe esuberanze non gestite (elegantissimo giro di parole per indicare tutte quelle situazioni in cui è evidente che ad alcuni bambini manchino proprio le basi minime dell’educazione), mi sento di comprendere quei genitori che, “per il bene dei propri figli”, spingano amorevolmente la luce dei loro occhi ad invitare un selezionatissimo gruppetto di compagni di classe.
Da tenere presente, però, che se oggi giureresti amicizia eterna a Gustavo, tra due mesi potresti preferire vederlo spiaccicato al muro, tenuto in ostaggio da uno sciame di zanzare tigre, riunitesi in un agglomerato social per l’occasione, piuttosto che prestargli una penna rossa, figuriamoci dividere il panino a ricreazione con lui!
Resta il fatto, favorevole o contraria che fossi, che anche noi abbiamo operato un’attenta e accurata selezione. E, per sedare anzi, per non far neanche affiorare il benché minimo senso di colpa, abbiamo acconsentito a dare seguito a quanto i fanciullini avevano iniziato a mettere in piedi in maniera del tutto autonoma: il pigiama party.
Pe-pe-ppe-ppe-ppe-pe!
E così, venerdì pomeriggio, sotto lo sguardo ammirato delle maestre, ci siamo portati a casa 3 minorenni di nostra proprietà e 2 minorenni accuratamente selezionati (il terzo minorenne selezionato sarebbe arrivato poco prima di cena).
Lo ammetto senza difficoltà alcuna, al di là della gioia di realizzare un desiderio di mio figlio, avere altri 3 bambini (ho detto bambini, non bambine!! Anche se non sono sicura di aver vissuto la situazione peggiore) in giro per casa mi dava parecchio pensiero.
Invece, a parte un primo, iniziale, breve momento di confusione, in cui i bambini hanno giocato perfino a Strega di Mezzanotte (seeee! E mica voglio rovinarvi la sorpresa! Avrete modo di scoprire di cosa stia vaneggiando in questo momento), sono stati tutti e 6 bravissimi (milady compresa!).
Hanno riso, hanno scherzato, hanno mangiato, hanno giocato con il PC (al Dougeon del terzo millennio), e si sono apparecchiati il gioco di società (tal Stratego) tanto per ingannare l’attesa. Di PC uno ne avevano, e hanno dovuto organizzare dei turni. L’hanno fatto senza un litigio, senza uno screzio, una discussione.
A cena hanno mangiato tutto. Compreso il pollo al curry e riso pilaf che Tommaso mi ha fatto preparare per forza  “perché tutti lo devono provare. Devono sentire come lo fai buono, mamma”.
Dopo cena, dopo la torta (un qualcosa di rara bontà preparata dalla mamma di uno dei pigiamapartysti, ma di cui non mi verrà mai rivelata la ricetta), se ne sono tornati tutti e 5 nel loro quartier generale, con Michela che trotterellava loro dietro, saltellando dalla cameretta al salotto e viceversa.
Sapevo che non sarebbe stato facile mandarli a letto, ma confidavo su una loro rapida resa al sonno. Invece, sicuramente prima della mezzanotte, al sonno ho ceduto io, per poi svegliarmi all’una e trenta e ritrovarli ai loro posti, neanche fossero le dieci del mattino. Alla fine sono riuscita a metterli a letto e, soprattutto a farceli restare, ma il silenzio, quello vero, è calato alle due e un quarto… del mattino.
La mattina (vale a dire poche ore dopo) ci siamo ben guardati dallo svegliarli, per poi scoprire che qualcuno si era ben guardato di avvisarci che fossero tutti svegli!
….
Ma che meraviglia quell’albero di Natale, semisvestito, all’alba de 27 gennaio.

3 commenti:

  1. ....ma è così brutto invitare solo i compagni preferiti? Non so...a me non dispiace, ultimamente ho portato Anna a feste con ORDE di bambini che manco si considerano...senza considerare il fatto che se inviti 20 persone ti tocca prenotare luogo apposito, pagare un catering (si fa per dire) e così via. Però magari mi sbaglio.
    Resta tutta la mia ammirazione per aver gestito tutti sti figli per una notte intera....bbbbrava! E auguri all'ometto!

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  2. Ma no! in effetti non è bruttissimo invitare "solo" i compagni preferiti... è che secondo me (almeno così la pensavo all'inizio) a 8/9 anni oggi sei il migliore amico di Amilcare e dopodomani di Vercingetorige... ma se tu al compleanno Vercingetorige non l'hai invitato, magari potresti sentirtelo rinfacciare nei secoli a venire...
    Poi, in effetti, i ragazzini tutte ste paranoie non se le fanno... però tutto il romanzo lo si legge negli occhi delle mamme dei figliesclusi. :-D
    Resta il fatto che è stata un'esperienza bellissima e divertentissima!!

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  3. Noi fino ad un paio di anni fa , facevamo così invitavamo tutta la classe, ma dallo scorso anno, mio figlio non ne ha voluto sapere, non ha voluto invitare nessuna femmina e ha scelto una decina di amichetti. Quest'anno non volevo festeggiare, visto che c'è già la gita, e alla fine siamo arrivati proprio al compromesso del pigiama party, due/tre compagnetti...Come hai gestito il discorso dormire? Avevi letti per tutti?

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Se mi commenti, io sono contenta!

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